giovedì 20 settembre 2007

Edgar Allan Poe - il corvo

Una volta in una fosca mezzanotte, mentre io meditavo, debole e stanco,
sopra alcuni bizzarri e strani volumi d'una scienza dimenticata;
mentre io chinavo la testa, quasi sonnecchiando, d'un tratto, sentii un colpo leggero,
come di qualcuno che leggermente picchiasse, pichiasse alla porta della mia camera.
"È qualche visitatore, mormorai, che batte alla porta della mia camera"
Questo soltanto, e nulla più.

Ah! distintamente ricordo; era nel fosco Dicembre,
e ciascun tizzo moribondo proiettava il suo fantasma sul pavimento.
Febbrilmente desideravo il mattino: invano avevo tentato di trarre
dai miei libri un sollievo al dolore, al dolore per la mia perduta Eleonora,
e che nessuno chiamerà in terra, mai più.

E il serico triste fruscio di ciascuna cortina purpurea,
facendomi trasalire, mi riempiva di tenori fantastici, mai provati prima,
sicchè, in quell'istante, per calmare i battiti del mio cuore, io andava ripetendo:
"È qualche visitatore, che chiede supplicando d'entrare, alla porta della mia stanza.
"Qualche tardivo visitatore, che supplica d'entrare alla porta della mia stanza;
è questo soltanto, e nulla più".

Subitamente la mia anima divenne forte; e non esitando più a lungo:
"Signore, dissi, o Signora, veramente io imploro il vostro perdono;
"ma il fatto è che io sonnecchiavo: e voi picchiaste sì leggermente,
"e voi sì lievemente bussaste, bussaste alla porta della mia camera,
"che io ero poco sicuro d'avervi udito". E a questo punto, aprii intieramente la porta.
Vi era solo la tenebra, e nulla più.

Scrutando in quella profonda oscurità, rimasi a lungo, stupito impaurito
sospettoso, sognando sogni, che nessun mortale mai ha osato sognare;
ma il silenzio rimase intatto, e l'oscurità non diede nessun segno di vita;
e l'unica parola detta colà fu la sussurrata parola "Eleonora!"
Soltanto questo, e nulla più.

Ritornando nella camera, con tutta la mia anima in fiamme;
ben presto udii di nuovo battere, un poco più forte di prima.
"Certamente, dissi, certamente è qualche cosa al graticcio della mia finestra".
Io debbo vedere, perciò, cosa sia, e esplorare questo mistero.
È certo il vento, e nulla più.

Quindi io spalancai l'imposta; e con molta civetteria, agitando le ali,
si avanzò un maestoso corvo dei santi giorni d'altri tempi;
egli non fece la menoma riverenza; non esitò, nè ristette un istante
ma con aria di Lord o di Lady, si appollaiò sulla porta della mia camera,
s'appollaiò, e s'installò, e nulla più.

Allora, quest'uccello d'ebano, inducendo la mia triste fantasia a sorridere,
con la grave e severa dignità del suo aspetto:
"Sebbene il tuo ciuffo sia tagliato e raso, io dissi, tu non sei certo un vile,
"orrido, torvo e antico corvo errante lontanto dalle spiagge della Notte
"dimmi qual'è il tuo nome signorile sulle spiagge avernali della Notte!"
Disse il corvo: "Mai più".

Mi meravigliai molto udendo parlare sì chiaramente questo sgraziato uccello,
sebbene la sua risposta fosse poco sensata, fosse poco a proposito;
poichè non possiamo fare a meno d'ammettere, che nessuna vivente creatura umana,
mai, finora, fu beata dalla visione d'un uccello sulla porta della sua camera,
con un nome siffatto: "Mai più".

Ma il corvo, appollaiato solitario sul placido busto, profferì solamente
quest'unica parola, come se la sua anima in quest'unica parola avesse effusa.
Niente di nuovo egli pronunziò, nessuna penna egli agitò -
finchè in tono appena più forte di un murmure, io dissi: "Altri amici mi hanno già abbandonato,
domani anch'esso mi lascerà, come le mie speranze, che mi hanno già abbandonato".
Allora, l'uccello disse: "Mai più".

Trasalendo, perchè il silenzio veniva rotto da una risposta sì giusta:
"Senza dubbio, io dissi, ciò ch'egli pronunzia è tutto il suo sapere e la sua ricchezza,
"presi da qualche infelice padrone, che la spietata sciagura
"perseguì sempre più rapida, finchè le sue canzoni ebbero un solo ritornello,
"finchè i canti funebri della sua Speranza ebbero il malinconico ritornello:
"Mai,, mai più".

Ma il corvo inducendo ancora tutta la mia triste anima al sorriso,
subito volsi una sedia con ricchi cuscini di fronte all'uccello, al busto e alla porta;
quindi, affondandomi nel velluto, mi misi a concatenare
fantasia a fantasia, pensando che cosa questo sinistro uccello d'altri tempi,
che cosa questo torvo sgraziato orrido scarno e sinistro uccello d'altri tempi
intendea significare gracchiando: "Mai più".

Così sedevo, immerso a congetturare, senza rivolgere una sillaba
all'uccello, i cui occhi infuocati ardevano ora nell'intimo del mio petto;
io sedeva pronosticando su ciò e su altro ancora, con la testa reclinata adagio
sulla fodera di velluto del cuscino su cui la lampada guardava fissamente;
ma la cui fodera di velluto viola, che la lampada guarda fissamente
Ella non premerà, ah!, mai più!

Allora mi parve che l'aria si facesse più densa, profumata da un incensiere invisibile,
agiato da Serafini, i cui morbidi passi tintinnavano sul soffice pavimento,
, "Disgraziato!, esclamai, il tuo Dio per mezzo di questi angeli ti à inviato
"il sollievo, il sollievo e il nepente per le tue memorie di Eleonora!
"Tracanna, oh! tracanna questo dolce nepente, e dimentica la perduta Eleonora!
Disse il corvo: "Mai più".

- "Profeta, io dissi, creatura del male!, certamente profeta, sii tu uccello o demonio!-
, "Sia che il tentatore l'abbia mandato, sia che la tempesta t'abbia gettato qui a riva,
"desolato, ma ancora indomito, su questa deserta terra incantata
"in questa visitata dall'orrore, dimmi, in verità, ti scongiuro-
"Vi è, vi è un balsamo in Galaad? dimmi, dimmi, ti scongiuro.-
Disse il corvo: "Mai più".

- "Profeta!, io dissi, creatura del male!, Certamente profeta, sii tu uccello o demonio!
"Per questo Cielo che s'incurva su di noi, per questo Dio che tutti e due adoriamo-
"dì a quest'anima oppressa dal dolore, se, nel lontano Eden,
"essa abbraccerà una santa fanciulla, che gli angeli chiamano Eleonora,
"abbraccerà una rara e radiosa fanciulla che gli angeli chiamano Eleonora".

- "Sia questa parola il nostro segno d'addio, uccello o demonio!", io urlai, balzando in piedi.
"Ritorna nella tempesta e sulla riva avernale della notte!
"Non lasciare nessuna piuma nera come una traccia della menzogna che la tua anima ha profferita!
"Lascia inviolata la mia solitudine! Sgombra il busto sopra la mia porta!"
Disse il corvo: "Mai più".

E il corvo, non svolazzando mai, ancora si posa, ancora è posato
sul pallido busto di Pallade, sovra la porta della mia stanza,
e i suoi occhi sembrano quelli d'un demonio che sogna;
e la luce della lampada, raggiando su di lui, proietta la sua ombra sul pavimento,
e la mia, fuori di quest'ombra, che giace ondeggiando sul pavimento
non si solleverà mai più!

lunedì 17 settembre 2007

scatola chiusa

ultimamente il cambiamento del popolo è evidente,trasparente come l'acqua .
mentre sto scrivendo e anche dopo c'è gente che si dà da fare per migliorare il nostro paese,viviamo in una nazione che usa ancora parole vecchie e ormai consumate,sfruttate dal governo.
dopo l' 8 settembre qualcosa è cambiato,beppe grillo è stato la miccia di una rivoluzionaria rinascita di mente e spirito....e se non c'era beppe?sicuramente ci saranno voluti anni prima di una nuova rinascita.la gente si sveglia con nuova aria da respirare,poco a poco la gabbia si aprirà e finalmente si potrà arrivare a fine mese senza sudarsi 12 camicie "se ne suderanno 6".state attenti hai politici che mentori d'ogni inganno appoggeranno iniziative solo con le parole,le loro promesse non valgono più niente "da molto non valevano più niente"i nostri voti sono solo la ciambella per il ghiottone di turno...forse dopo l'8 settembre le ciambelle saranno molto più amare. siamo un popolo un arraffone,nel senso che se c'è l'opportunità di fregare qualcosa per il proprio bene lo si senza e senza .la strada per la libertà culturale e etica è una salita molto faticosa,ma se tutti diamo un piccolo contributo alla comunità sono sicuro che la salita sarà meno affannosa.

sabato 15 settembre 2007

the best

meno male che c'e il mio migliore amico che mi sostiene grazie mille ema!!!

martedì 11 settembre 2007

il nuovo giorno

ancora nessuno ha visitato il blog ma questo non mi spaventa sono sicuro che prima o poi qualcuno verrà...come all solito mi sono svegliato tardi ma sono riuscito ad andare dall dottore,come sospettavo ho una forma di lombalgia con le medicine che mi ha prescritto dovrei riprndermi fra una settimana.
mentre aspettavo il mio turno con il mio telefono sono andato sull sito di beppe grillo e con entusiasmo sto capendo che qualcosa si sta muovendo..qualcosa si sta creando per il ben di tutti.
siccome mi avvanzava ancora del tempo sono capitato per caso in un sito interessante che parlava della compania telefonica 3 "3hg"che sta rimodulando gli accordi con i clienti "voi saperne di più clicca qui http://www.mobileblog.it/post/3467/rimodulazioni-di-3-gli-utenti-iniziano-a-denunciare "e sono rimasto veramente male perchè non è possibile che tutte le aziende piano a piano c'è lo stanno ettendo nel fondo schiena.
il mio programma preferito "lo zoo di 105"he stato tolto dall palinsesto radiofonico perchè in questo paese non c'è veramente libertà di dialogo o di qualsiasi approccio alla verità se vuoi sostenere anche tu la causa fai una visita al blog di marco mazzoli "presentatore dello show zoo 105"clicca qui "
mazzoli.typepad.com/".
ritornando su di me stasera sono impaziente di vedere ugly betty su italia uno chissà cosa succederà..hmmm..non vedo l' ora :).
al momento sono seriamente impegnato a capire che potenzialità ha il blog e su cosa potrei fare per l'utenza,qualche idea mi verrà e spero che voi appreziate i miei sforzi anche non capisco un h di informatica anche se mi piace molto.
se avete qualche suggerimento non esitate a scrivermi la mia e-mail è wikyniky@yahoo.it




lunedì 10 settembre 2007

buona notte blog
è tutta la sera che mi spremo le meningi per cercare di scrivere qualcosa di decente sul blog "ha poche ore di vita" ma il maldi schiena e la stanchezza si fanno sentire,stasera niky è stata gentile ha portarmi le pastiglie "appunto"per il maldi schiena.sono contento che almeno lei e solo lei mi sta vicino in questo periodo aimè faticoso,sotto l'aspetto mentale...data l'ora hè nato un nuovo giorno e mi conviene andare ha dormire siccome mi devo svegliare presto per andare dall dottore...buona notte blog e anche a voi che spero mi leggerete e mi sostenirete e io farò lo stesso. wiky

"mi scuso per eventuali errori ortografici "